EQUINOX XIV


1° Festival di arte + scienza

with kind permission
Nadia Imbert / ESA
©ESA/ESAC/CESAR – A. de Burgos

luce vs. oscurità

Il festival Equinox celebra in un ambiente a misura di famiglia l’equinozio d’autunno attraverso un rituale contemporaneo fra terra e cielo.

La chiesa si trasforma in un’enorme camera oscura e seguendo il transito del disco solare ospita un’istallazione audiovisiva, un concerto, un planetario itinerante, incontri, proiezioni, laboratori per bambini e i loro genitori.

Sabato 20 settembre 2015

dalle 16.00 al tramonto

Naked Eye  + untitled piece

Istallazione audiovisva

camera oscura – Götz Rogge / Berlino

Untitled piece for Phonoharp and Gong – Stephan Mathieu / Bonn

Solo la totale assenza della luce rende visibile un fenomeno, descritto per la prima volta da Aristotele:

l’apparizione di un immagine capovolto attraverso un piccolo foro.

Presenza e assenza, il contrasto, sono i elementi base di questo lavoro.

Quando si entra nella ex-chiesa San Bernardo avviene una immersione nella oscurità: dopo qualche minuto appare al occhio un immagine di quello che il visitatore ha visto all’esterno della chiesa. 

Più tempo si sta dentro la camera oscura più dettagli e sfumature si percepiscono nella proiezione. Quando l’iride ha raggiunta la sua massima apertura il visitatore riesce a muoversi liberamente e con sicurezza in un ambiente che appare nel momento del ingresso completamente senza luce, ma in realtà non lo è. C’è luce ovunque, in tutta la stanza, pavimento e soffitto incluso.

20.00

Audrey Chen Solo

Voce, violoncello, elettronica analogica

LiveVisuals – Götz Rogge

Domenica 21 settembre 2014

una festa tra terra e cielo

Nella chiesa di San Bernardo venivano benedetti il bestiame e il raccolto.

L’insediamento di un’attività culturale in un territorio rurale che è segnato dall’abbandono della terra vuole ricordare lo spirito fondatore e le attività svolte in questa chiesa. L’intento dell’associazione è di trasmettere un’ampia visione del legame tra natura e arte.

10.30

Coltivare e nutrirsi in relazione con la terra e l’universo

Un confronto tra la produzione agricola biodinamica e l’industria alimentare

cura di Adriano Zago

agronomo, enologo specializzato in agricoltura biodinamica

a seguire il film

Nostro pane quotidiano

di Nikolaus Geyrhalter, Austria 2005

35mm (HDCam) / DolbyDigital / 92 min.

Il film è un quadro widescreen di un banchetto a volte non facile da digerire. E’ una esperienza cinematografica pura e dettagliata che lascia spazio al pubblico per una riflessione personale. Con il ritmo dei nastri di trasporto e di macchinari giganteschi il film propone senza commento uno sguardo dentro i luoghi dell’industria alimentare in Europa: spazi monumentali, paesaggi surreali e sonorità bizzarre – un ambiente freddo ed industriale che lascia poco spazio per l’individualità. Uomini, animali, piante e macchinari seguono la funzione indotta dalla logistica del sistema sul quale si basa il tenore di vita della nostra società.

Pranzo / Picnic

Il mercatino di produttori locali, biologici e biodinamici offre la possibilità di assaggiare doni della nostra terra…

Naturalmente potete portare il vostro pranzo, coperte e tutto ciò che vi serve per fermarvi il pomeriggio che propone una serie di laboratori per piccoli e grandi .

Laboratori e incontri:

15.00

Il cielo a portata di mano

I segreti delle costellazioni e del cielo dell’equinozio

a cura di Lara Albanese, astrofisica – Ass. Googol


Lo Starlab è costituito da una cupola gonfiabile in grado di ospitare 25 persone. All’interno del planetario grandi e piccini possono ammirare uno straordinario cielo stellato imparando a riconoscere le costellazioni e a scoprirne i miti e i segreti.

Dopo essersi laureata in fisica con una tesi sulle particelle elementari realizzata presso il laboratorio Rutherford di Oxford, Lara Albanese si è resa conto di preferire anche nella vita i piccoli ai grandi, scegliendo di dedicare il proprio lavoro alla comunicazione della scienza ai bambine e alle bambine di tutto il mondo. È stata responsabile di diversi progetti finanziati sia a livello locale che europeo ed ha collaborato come consulente nel campo della didattica e della comunicazione della scienza con osservatori astronomici, enti di ricerca e Università sia italiani che esteri. Nel 2013 ha ricevuto il premio Andersen “per l’opera entusiasta, qualificata e innovativa svolta in campo astronomico e scientifico, coniugando felicemente divulgazione e narrazione”. Scrive libri per l’infanzia pubblicando per la casa editrice italiana Jaca Book.

17.00

Laboratorio con Caro Mikalef

Caro Mikalef è curatrice di Cabina, studio di design a Buenos Aires, fondato insieme a Coni Luna nel 2001.

Le opere di Cabina sono state presentate in numerose pubblicazioni internazionali.

La loro creazione audiovisiva Buenos Aires Rorschach e Design Detox sono state presentate nel 2011 al Festival internazionale di design DMY a Berlino nel 2011 e 2012.

La passione di Mikalef per un mix di poesia, letteratura e design trova la sua espressione nel suo weblog foam of the days.

18.00

Osservazioni del tramonto all’equinozio

con lo gnomone della ex-chiesa di San Bernardo

e considerazioni sull’uso delle chiese come orologi astronomici

a cura di Sperello di Serego Alighieri

Osservatorio Astrofisico di Arcetri