Open Move


Open Move nasce dall’iniziativa di alcune socie delle associazioni APS SBA+C – San Bernardo Agri+Cultura e APD San Bernardo – in particolare Caterina Alessani e Lucia Molinaro – di condividere le conoscenze maturate all’interno dello studio dello Shiatsu e del Tai Chi Chuan in un percorso concepito come strumento di esplorazione di sè.

Il percorso comincerà nel 2019 e le date sono ancora in via di definizione.

L’obiettivo è quello di dare strumenti all’individuo e al gruppo per ascoltare il proprio corpo e per esprimersi attraverso la propria corporeità, al fine non tanto di apprendere una tecnica specifica, quanto allo scopo di attingere ai principi che si trovano alla base di queste antiche discipline che ben si accordano agli studi da noi compiuti in ambito Gestaltico.

L’ idea è quella di creare un’esperienza che dia la possibilità di andare oltre, non solo intellettualmente, ma anche praticamente, la visione occidentale di un corpo oggettivato proponendo una pratica in grado di accogliere e aiutare il bisogno esistente nella nostra cultura, di restituire interezza ed integrità al nostro “Essere Frammentato”.

Fritz Perls padre della Psicoterapia della Gestalt, suggeriva di sostituire la frase “Io ho un corpo” con “Io sono un corpo”.

Mente e corpo sono viste come parti integranti di un’unica realtà. Il Corpo ha una memoria nella quale troviamo scritta la storia della persona. Nel corpo si costruisce l’esperienza psicofisica di unità e relazione. Lo sblocco di memorie corporee, il rilascio delle tensioni, attraverso la loro espressione permette la trasformazione delle stesse attraverso una riappropriazione consapevole di parti di sé prima ignorate o conflittuali, che agiscono nell’ombra non essendo riconosciute.  La messa in luce di queste parti  permette la loro integrazione e la creazione di un nuovo equilibrio in cui ciò che era stato alienato diventa più tollerabile ed accettabile. Equilibrio che permette di sviluppare nuove modalità di contattare l’ambiente e di soddisfare i propri bisogni.
La proposta sarà quella di sperimentare INSIEME la ricerca della nostra centralità, abbandonando il dualismo tra anima e corpo, andando invece nella direzione dello sviluppo di un Essere Umano in armonia con tutte le sue parti. L’obbiettivo è quello di un benessere individuale che si rifletta anche nel rapporto con gli altri.